Creata la piattaforma per denunciare i packaging non a norma di legge

Illeciti riguardanti gli imballaggi in plastica biodegradabile, compostabile e similari potranno essere ora segnalati.

L'utilizzo della piattaforma creata da Assobioplastiche assieme al Consorzio Biorepack, è rivolto a cittadini e pubbliche amministrazioni che vogliano fare segnalazioni ed ha lo scopo di scoraggiare le pratiche vietate per il settore del monouso, ad esempio la vendita dei sacchetti per la spesa in plastica tradizionale ancora attuale, le diciture elusive, la contraffazione delle certificazioni che dichiarano la compostabilità dei prodotti e così via. 
La procedura per segnalare una potenziale pratica scorretta è semplice: basta andare sulla piattaforma di Assobioplastiche disponibile qui e compilare la sezione che raccoglie tutte le informazioni necessarie. A questo punto, appurata la sussistenza della violazione, gli organi accertatori inizieranno la fase di controllo e, se sarà stata violata la legge, faranno un esposto alle autorità competenti.    

Secondo il presidente di Assobioplastiche queste illegalità non risentono della recessione causata dalla pandemia mondiale, della crisi del caro energia e della difficoltà nel recepimento delle materie prime, anzi se ne alimentano. Ne consegue sempre di più la necessità di salvaguardare gli operatori onesti che lavorano bene nonostante questo momento complicato, così come i cittadini. 
I numeri che possiamo vedere ad oggi sul riciclo delle bioplastiche confermano che queste sono un ottimo alleato per la costruzione di una bioeconomia circolare che aiuti i terreni, sotto forma di compost, a tornare allo stato di salute che avevano.

La circolazione di prodotti non conformi alle leggi (che quindi non rispondono ai criteri assunti per le bioplastiche) rovina il settore, contemporaneamente ostacola il processo e guasta gli impianti di trattamento.